GENNAIO

LA MEMORIA COMUNE

1.jpg Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche, che procedevano alla volta di Berlino, aprirono i cancelli ...(leggi tutto)

I NOSTRI PADRI

Immagine (119).jpg Il 5 gennaio 1954 si spegneva mons. Michele Carriero, che era nato a San Vito dei Normanni il...(leggi tutto)

LA TRADIZIONE LOCALE

L'ARCOBALENO RICORDA

IMPRONTE ED ISTANTI

Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

L'ARCOBALENO SEGNALA

IL NOSTRO BIMESTRALE copertina 6 2019.jpg
dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

Antonio Pecoraro (1876-1966), il compositore


Antonio Pecoraro, stimato compositore di musica sacra ed organista della nostra città, nacque a San Vito dei Normanni il 3 marzo 1876. Già a tredici anni sostituì “straordinariamente” il suo maestro, Vincenzo Rosiello, suonando l'organo dell'Arciconfraternita dei Morti. Qualche anno dopo fu nominato organista della chiesa di santa Maria della Pietà e, nel 1902, della Chiesa Madre. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu richiamato alla armi presso il contingente militare stanziato a Torre Guaceto e, in tale circostanza, compose la Messa da Requiem (in ricordo dei primi sanvitesi caduti in guerra) e l’apprezzatissimo Tantum ergo. Nel 1951 lasciò i suoi incarichi per una incipiente e progressiva sordità, ma continuò a comporre fino a qualche giorno prima della sua morte (avvenuta il 3 luglio 1966). Tra i lavori che ci sono rimasti e che ancora risuonano nelle nostre chiese - duemila pagine manoscritte e settecento testi - è celeberrima La Desolata, composta per il Venerdì Santo e ancor oggi eseguita in Basilica per questa occasione. Ad Antonio Pecoraro è intitolata una via cittadina, nel rione San Vincenzo Ferrer.